Tarte tatin
Questa torta, il cui nome completo è Tarte des Demoiselles Tatin, è stata inventata alla fine del XIX secolo dalle sorelle Tatin. La leggenda narra che Stephanie, una delle due sorelle, si accorse di aver infornato la torta senza aver foderato il fondo della tortiera con la pasta brisée. La cuoca, senza lasciarsi scoraggiare, decise di ricoprire le mele con la pasta, ottenendo così quella che è diventata una delle preparazioni più note della cucina francese.
Peparate la pasta. Preparate la pasta brisée e lasciatela riposare un paio d’ore in frigo, se volete potete comprare della pasta brisée confezionata.
Peparate il ripieno. Pelate le mele e tagliatele in 8 spicchi. Mettete burro e zucchero in una tortiera di 24 o 26 cm di diametro con il bordo alto 3 – 4 cm e spostatela su fuoco medio fino a quando lo zucchero diventa di un bel colore marroncino, mescolando spesso.
Disponete a raggiera un primo strato di spicchi di mela sul fondo caramellato, poi disponete sopra quelli rimasti in modo da coprire tutte le fessure. Coprite con la pasta brisée stesa in uno strato sottile e infornate a 200 °C per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 180 ˚C e cuocete altri 15 minuti.
Togliete dal forno, lasciate intiepidire per 10 minuti, poi coprite la tortiera con un piatto da portata e rigirate velocemente. Alcuni pezzi di mela potrebbero rompersi; non è un problema e potete facilmente ricomporre la torta manualmente senza che si possa vedere niente.
La tarte tatin va servita tiepida, quindi, se non la servite subito, potete scaldarla per 5 minuti in forno, non usate il microonde perché la rovinerebbe. Potete accompagnare la torta con della panna acida poco montata, la panna acida si prepara aggiungendo qualche cucchiaio di succo di limone a della normale panna da montare.
Un dettaglio, ma importante: se una volta terminata la cottura aspetti 10 minuti prima di rigirare la torta, il caramello si raffredda e le mele restano attaccate al fondo della tortiera! La Tatin va girata IMMEDIATAMENTE, appena tolta dal forno. Personalmente, poi la decoro con della buccia d’arancia o limone tagliata sottilissima, che le da un tocco di freschezza. Prova e fammi sapere