Nuovo blog in inglese


Più di quattro anni fa mi sono trasferito in Inghilterra per lavoro. All’inizio ho provato a continuare ad aggiornare questo blog, ma alla fine mi sono arreso. Qui mi capita spesso di cucinare ricette con ingredienti difficili da trovare in Italia e, vice versa, non riesco a trovare alcuni ingredienti italiani, quindi mi era passato la voglia di bloggare in italiano. Alla fine mi sono arreso all’evidenza: difficilmente aggiornerò ancora questo blog, ma lo terrò vivo visto che ricevo ancora parecchie visite, in particolare per le ricette della tarte tatin e della torta ricotta e pere.
Nel frattempo ho creato un nuovo blog di ricette, questa volta in inglese, chiamato gnocchialpesto.co.uk. Su questo blog posterò varie ricette, soprattutto italiane, che possono essere preparate con ingredienti che si trovano facilmente in Inghilterra. Se capite l’inglese seguitemi sul mio nuovo blog! :)

Uova in cocotte agli asparagi


Uova in Cocotte agli Asparagi

Ingredienti:

  • 25 asparagi circa
  • 100 g di stracchino
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di panna
  • parmigiano reggiano
  • sale
  • pepe

Dose per 4 persone

Lavate gli asparagi, rimuovete la parte bianca e dura e cuocete in acqua bollente per 10 minuti. Scolate gli asparagi e tagliateli a pezzetti tenendo da parte qualche punta per la decorazione.
Distribuite sul fondo di 4 stampini monoporzione da soufflé (chiamati ramequin o ramekin) gli asparagi e lo stracchino tagliato a pezzetti. Aggiungete un pizzico di sale.
Rompete per uovo in ogni ramequin facendo attenzione a non rompere il rosso. Aggiungete un cucchiaio di panna, un poco di parmigiano reggiano, sale e pepe.
Mettete gli stampini in una pirofila e riempite la pirofila d’acqua bollente fino a raggiungere metà dell’altezza degli stampini. Cuocete in forno preriscaldato a 180˚ C per 15 minuti, le uova devono essere cotte ma il rosso deve rimanere morbido. Rimuovete i ramequin dalla pirofila, asciugate, decorate con le punte d’asparago tenute da parte e servite in tavola.

Zuppa di yogurt


Zuppa di Yogurt

Ingredienti:

  • 160 g di riso da minestrone
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di farina
  • 500 g di yogurt greco
  • 40 g di burro
  • 1 cucchiaio di menta essiccata
  • sale
  • pepe

Dose per 4 persone

L’anno scorso sono stato in Turchia per “lavoro”, quindi nell’ultimo anno ho deciso di sperimentare diversi piatti turchi. Questa zuppa, chiamata Yayla Çorbası, è un po’ strana ma molto buona.

Preparate la zuppa. Portate a ebollizione 450 g di acqua (o se preferite metà brodo e metà acqua), quando bolle aggiungete il riso e cuocete a fuoco basso per 20 minuti.
Nel frattempo amalgamate in una pentola l’uovo con la farina. Aggiungete lo yogurt e 150 g di acqua.
Quando il riso è cotto unitelo con la sua acqua di cottura alla mistura di yogurt. L’aggiunta del riso e acqua calda allo yogurt deve essere lenta e dovete mescolare di continuo per non fare formare grumi causati dal calore.
Mettete la pentola sul fuoco e portate lentamente a ebollizione mescolando di frequente. Lasciate sobbollire per 15 minuti mescolando frequentemente. Quando la zuppa è cotta e densa spegnete il fuoco e regolate di sale e pepe.
Fate sciogliere il burro in un piccolo pentolino. Quando è sciolto aggiungete la menta essiccata e cuocete fino a quando il burro inizia a sfrigolare. Unite metà del burro fuso alla zuppa.
Versate la zuppa in ciotole o piatti fondi e versate sulla zuppa il rimanente burro fuso.

Cipollata


Cipollata

Ingredienti:

  • 2 cipolle grosse
  • 3 cucchiai d’olio evo
  • 800 g di pelati a pezzi
  • 4 uova
  • sale
  • pepe
  • pane

Dose per 4 persone

Non è di certo un piatto elegante o raffinato ma sicuramente è molto gustoso e saporito. Nonostante le molte cipolle non risulta pesante da digerire o troppo forte vista la lunga cottura.

Preparate la cipollata. Sbucciate le cipolle e tagliatele a rondelle. In una pentola antiaderente scaldate l’olio, quando è caldo aggiungete le cipolle e soffriggete per 10 minuti a fuoco basso.
Aggiungete un bicchiere di acqua calda e cuocete per altri 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Aggiungete acqua se le cipolle si asciugano troppo velocemente.
Aggiungete i pelati e cuocete a fuoco medio-basso per 20-25 minuti mescolando ogni 5 minuti, fino a quando il composto risulterà non troppo liquido. Regolate di sale e pepe.
Aggiungete le uova e amalgamatele bene lasciando cuocere 1 o 2 minuti fino a quando si saranno rapprese.
Servite in piatti fondi con abbondante pane tostato.

Tartufata alla bavarese di nutella


Tartufata alla bavarese di nutella

Ingredienti per il disco di cioccolato:

  • 100 g di cioccolato fondente
  • 60 g di riso soffiato

Ingredienti per le torte:

  • 175 g di burro
  • 175 g di zucchero
  • 3 uova
  • 175 g di farina
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • estratto di vaniglia

Ingredienti per la bavarese:

  • 250 g latte
  • 4 rossi d’uovo
  • 60 g di zucchero
  • 6 g di gelatina in fogli
  • 300 g di nutella
  • 250 g di panna da montare

Ingredienti per lo sciroppo:

  • 50 g di zucchero
  • 6 cucchiai di rum

Ingredienti per la copertura:

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 60 g di glucosio liquido
  • 4 cucchiai di acqua
  • zucchero a velo

Dose per una torta di 20 cm di diametro

Preparate il disco di cioccolato. Appoggiate una tortiera a cerniera su un foglio di carta da forno e disegnate all’interno un cerchio usando una matita. Fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Quando sciolto aggiungete il riso soffiato e spargete sul foglio di carta da forno all’interno del cerchio che avete disegnato. Mettete in frigo a far solidifare.

Preparate la torta. Preparate le due sponge cake. Quando cotte lasciatele raffreddare su una grata.

Preparate la bavarese. Portate a ebollizione il latte. Nel frattempo lavorate con una frusta i tuorli e lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Quando il latte bolle abbassate il fuoco al minimo e aggiungete il composto di uova amalgamandolo velocemente con la frusta. Lasciate sul fuoco per un paio di minuti mescolando di continuo.
Spegnete il fuoco e aggiungete la nutella. Quando questa è amalgamata aggiungete la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Lasciate intiepidire per una decina di minuti.
Montate la panna e amalgamatela delicatamente alla crema con una spatola mescolando dall’alto verso il basso per non smontarla.

Preparate lo sciroppo. Mettete su fuoco basso lo zucchero con 100 g di acqua fino a quando è sciolto completamente. Aggiungete il rum e lasciate intiepidire.

Assemblate la torta Rimuovete la parte ricurva delle sponge cake con un coltello, per la torta useremo solo il fondo. Ovviamente non buttate questo “scarto”, può essere mangiato così com’è oppure può essere tagliato a strisce, messo sul fondo di alcuni coppini e coperto con un cucchiaio di bavarese alla nutella.
Richiudete una delle due tortiere ad anello e mettete un primo strato di torta sul fondo. Aiutandovi con un cucchiaio o un pennello spargete metà dello sciroppo sulla torta.
Versate metà della bavarese alla nutella sulla torta.
Staccate il disco di cioccolato e riso soffiato dalla carta da forno e mettete nella tortiera.
Versate la rimanente bavarese nella tortiera.
Coprite con l’ultimo strato di torta e bagnatelo con lo sciroppo rimasto.
Mettete in frigo a solidificare per qualche ora.

Preparate il cioccolato plastico. Preparate il cioccolato plastico e lasciatelo riposare fino a quando la torta non si sarà solidificata.

Decorate la torta. Togliete la torta dalla tortiera. Stendete il cioccolato plastico in sfoglie sottili, man mano che sono pronte disponetele sulla torta formando delle pieghe. Quando la torta è completamente ricoperta decorate con un poco di zucchero a velo passato attraverso un colino e mettete in frigo fino al momento di servirla.
Vi assicuro che il risultato della torta era molto migliore dal vivo che in foto!

Cioccolato plastico


Ingredienti:

  • 50 g di cioccolato fondente
  • 15 g di glucosio (1 cucchiaio circa)
  • zucchero a velo

Il cioccolato plastico non è altro che cioccolato reso malleabile grazie all’aggiunta di glucosio, in questo modo è possibile usarlo per creare decorazioni di vario tipo. Le dosi che ho riportato qui sono la dose base da aumentare secondo le necessità, per esempio per decorare una torta di 20 cm di diametro moltiplicatele per 4.

Il glucosio si trova in alcuni supermercati, se non riuscite a trovarlo potete sostituirlo con una quantità di miele, meglio se non troppo saporito in modo da non influenzare troppo il gusto finale. Non ho mai provato questa variante, quindi non mi assumo responsabilità in caso di fallimento 😉

Se volete una decorazione bianca potete invece usare del cioccolato bianco ma, vista l’alta quantità di burro di cacao, risulterà un poco più difficile da lavorare.

Preparate il cioccolato plastico. Sciogliete il cioccolato a bagno maria. Aggiungete il glucosio e un cucchiaio d’acqua, amalgamate bene e lasciate risolidificare a temeparatura ambiente per due ore.

Impastate il cioccolato con le mani su un piano leggeremente cosparso di zucchero a velo fino a renderlo malleabile. Non preoccupatevi se all’inizio sarà duro e si sgretolerà, con il leggero calore delle mani e con la lavorazione assumerà la consistenza di un normale impasto.
Stendete il cioccolato in sfoglie sottili con un mattarello o con una macchina per fare la pasta, usando lo zucchero a velo per non fare attaccare l’impasto alla macchina o al matterello.

Una volta steso potete utilizzare il cioccolato per fare ad esempio delle rose, come ad esempio spiegato su Note di cioccolato. Se, invece, volete decorare una torta stendete semplicemente il cioccolato in sottili sfoglie e appoggiatele sulla torta formando delle pieghe.

Sponge cake


Sponge cake

Ingredienti:

  • 175 g di burro
  • 175 g di zucchero
  • 3 uova
  • 175 g di farina
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata o vaniglia (facoltativo)

Dose per 2 torte da 20 centimetri di diametro

La sponge cake è l’equivalente nel mondo anglosassone del nostro pan di Spagna, ma leggermente più veloce e semplice da preparare. Normalmente vengono preparate due torte separate di diametro non troppo grosso e vengono impilate una sopra l’altra con in mezzo varie farciture. La farcitura più tipica è semplicemente marmellata di fragole (o fragole fresche in stagione) e panna montata, dando così origine alla torta Victoria. Visto che questo tipo di torta rimane più umido di un normale pan di Spagna è anche ottima senza nessuna farcitura.

Se volete fare due torte di 24 cm di diametro usate queste dosi: 250 g ciascuno di farina, burro e zucchero, 4 uova grandi e tre quarti di bustina di lievito.

Preparate la torta. Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente o per qualche istante nel forno a microonde, senza però scioglierlo. Lavorate energicamente il burro e lo zucchero fino a quando otterrete un composto omogeneo e spumoso. Aggiungete la buccia di limone grattugiata o la vaniglia se li volete usare. Aggiungete le uova una a una. Aggiungete il lievito e la farina setacciati mescolando in continuazione.

Versate il composto in due tortiere da 20 cm imburrate e infarinate. Cuocete in forno preriscaldato a 180˚ C per 20 minuti. Togliete dal forno e lasciate intiepidire nelle tortiere. Quando le torte sono tiepide rimuovete dalle tortiere a lasciare raffreddare completamente su una griglia.

Se invece usate tortiere da 24 cm di diametro cuocete per 25 minuti, sempre a 180˚ C.

La foto è di adactio ed è rilasciata sotto licenza Creative Commons attribution.

Soufflé all’arancia


Soufflé all'arancia

Ingredienti:

  • 50 g di burro
  • 50 g di farina
  • 180 g di latte
  • 4 uova
  • 50 g di zucchero
  • 3 cucchiai di Grand Marnier
  • la buccia grattugiata di mezza arancia
  • 130 g di succo d’arancia (circa 1 arancia)

Dose per 4 – 6 persone

Per suggerimenti sulla preparazione dei soufflé leggi la ricetta del soufflé prosciutto e formaggio.

Preparate il soufflé Sciogliete il burro a fuoco bassissimo, aggiungete la farina e fate cuocere per un paio di minuti, sempre mescolando. Aggiungete lentamente il latte caldo o tiepido in modo da ottenere una specie di besciamella e fate cuocere ancora un paio di minuti, se il composto risultasse difficile da mescolare perché troppo solido aggiungete un poco di succo di arancia. Togliete il composto dal fuoco e aggiungete i tuorli uno ad uno. Aggiungete lo zucchero, il Grand Marnier, la buccia d’arancia e poi il succo molto lentamente e girando di continuo.

Montate a neve ferma gli albumi insieme a un pizzico di sale e uniteli lentamente al resto del composto, mescolando dall’alto al basso per non smontarli.

Imburrate e cospargete con dello zucchero uno stampo da soufflé da 14 o 15 cm di diametro, il composto dovrebbe rimanere qualche centimetro sotto il bordo, in modo che poi possa spuntare dal contenitore una volta cotto.

Mettete in forno preriscaldato a 180˚ per 30 minuti, senza assolutamente aprire il forno durante la cottura. Quando questo tempo è passato provate a muovere lo stampo, se il soufflé si muove come se avesse il centro ancora liquido cuocete per altri 5 minuti. Una volta cotto il soufflé va mangiato immediatamente, altrimenti scende, cioè si sgonfia.

Se li avete potete userare degli stampini monodose, in questo caso il tempo di cottura scende a 20 minuti circa.

Orecchiette ai cavoletti di Bruxelles e peperoni


Orecchiette ai cavoletti di Bruxelles e peperoni

Ingredienti:

  • 400 g di orecchiette
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • 20 cavoletti di Bruxelles
  • 1 peperone
  • 80 g di panna
  • ricotta salata
  • sale
  • pepe

Dose per 4 persone

Pulite i cavoletti, rimuovete le foglie più esterne e tagliateli a pezzettoni. Lavate e pulite il peperone e tagliatelo a cubetti.
Fate soffriggere in una padella l’aglio nell’olio di oliva, quando inizia a imbiondire aggiungete i cavoletti di Bruxelles e il peperone e cuocete per 3 o 4 minuti mescolando di continuo.
Nel frattempo mettete le orecchiette a cuocere in acqua salata.
Aggiungete la panna e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta alle verdure e cuocete per 6 o 7 minuti, aggiungendo più acqua man mano che le verdure si asciugano.
Quando le orecchiette sono cotte al dente colatele, riaccendete il fuoco sotto la padella delle verdure e buttate la pasta nel condimento. Regolate di sale tenendo presente che aggiungerete la ricotta salata. Cuocete un minuto o due e impiattate.
Grattate un po’ di ricotta salata su ogni piatto e pepate.

Una versione in inglese di questa ricetta è disponibile sul mio altro blog di cucina / An English version of this recipe is available on my other cooking blog: orecchiette pasta with Brussels sprouts and peppers.

Cioccolatini noci e miele


Cioccolatini noci e miele

Ingredienti:

  • 300 g di noci sgusciate (circa 500-600 g di noci intere)
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 150 g di miele

Dose per circa 45 dolcetti

Riducete a pezzi le noci con un batticarne. Unite in una terrina le noci, il miele e il cioccolato fuso a bagnomaria e lasciate raffreddare il composto in frigo per un’ora.

Staccate con un cucchiaio dei pezzi del composto e, arrotolandoli con le mani, formate delle palline grosse come una noce. Lasciate in frigo per un’ora.

Melanzane alla parmigiana


Melanzane alla parmigiana

Ingredienti:

  • 1 Kg di melanzane
  • sale grosso
  • farina
  • olio extra vergine di oliva
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 l di passata di pomodoro
  • sale
  • qualche foglia di basilico
  • 375 g di mozzarella
  • parmigiano reggiano grattugiato

Dose per 4 – 6 persone

Le melanzane alla parmigiana (o parmigiana di melanzane) è un piatto tipico del sud Italia e non ha probabilmente nulla a che fare con Parma. Il nome probabilmente deriva dalla parola siciliana “parmisana” che indica le stecche delle persiane, riferendosi alla disposizione delle fette di melanzana.

Il piatto è piuttosto pesante visto l’uso di melanzane fritte, un’alternativa molto più leggera prevede l’uso di melanzane grigliate o cotte al forno. Se preferite potete anche friggere le melanzane senza farina.

Preparate le melanzane. Lavate le melanzane e tagliatele in fette di circa mezzo centimetro di spessore. Disponete uno strato di melanzane su un tagliere o un piatto largo e piatto, cospargete con un po’ di sale grosso e continuate alternando i due ingredienti fino alla fine delle melanzane. Mettere dei pesi sulle melanzane a lasciate riposare per una o due ore in modo da far perdere tutto il liquido.

Sciacquate le melanzane premendole bene per far uscire tutta l’acqua, asciugatele con un panno pulito e passatele nella farina. Scaldate in una padella larga abbondante olio di oliva e friggete le melanzane poche per volta fino a quando diventano dorate. Man mano che le melanzane sono cotte mettetele a raffreddare su dei fogli di carta assorbente facendo attenzione ad eliminare tutto l’olio in eccesso.

Peparate la salsa al pomodoro. Tagliate l’aglio a pezzi e fatelo soffriggere in un filo d’olio. Appena l’aglio inizia a diventare color oro, aggiungete la passata di pomodoro e il basilico a pezzi, salate e fate cuocere per una ventina di minuti a fuoco basso. La salsa deve essere abbastanza densa.

Assemblate il piatto. Tagliate la mozzarella a fettine sottili e sgocciolatela bene. In una pirofila disponete uno strato di melanzane, coprite con la salsa, alcune fette di mozzarella ben distanziate e poco parmigiano grattugiato. Ripetete fino alla fine degli ingredienti terminando con abbondante parmigiano.

Cuocete in forno preriscaldato a 180˚ C per 30 minuti circa.

Versione alternativa con melanzane al forno. Se volete una versione più veloce e leggera potete tagliare le melanzane e salarle come nella versione originale. Dopo aver rimosso l’eccesso di sale mettetele su una placca da forno (coperta con della carta stagnola e un filo d’olio) e cuocete in forno per 30-35 minuti a 180˚ C, girandole una volta a metà cottura.

Una versione in inglese di questa ricetta è disponibile sul mio altro blog di cucina / An English version of this recipe is available on my other cooking blog: aubergine parmigiana on gnocchialpesto.co.uk.

Inghilterra


La scorsa settimana non ho pubblicato nessuna ricetta perché ero in Inghilterra per seguire una conferenza, comunque è doverosa una documentazione fotografica di quello che ho dovuto mangiare in quei giorni.

Caffè Puccino's

L’ossessione per il caffè all’italiana è pazzesca, ma anche l’espresso sembra acqua sporca. Invece ho trovato ottimo il caramel macchiato di Starbucks, forse perché è una bevanda iper calorica che con il caffè ha ben poco a che fare.

Hoisin duck wrap

I panini e i wrap (delle specie di piadine arrotolate) si trovano in mille combinazioni diverse di ingredienti ma tutte rigorosamente super farcite.

Tesco sushi pack

Nei supermercati, Tesco in questo caso, si trova di tutto, anche del finto sushi. Nella confezione da 99 pence ci sono un nigiri con frittata, un maki con solo salmone, uno con solo centriolo e uno più grande con tonno (tonno in scatola, non tonno fresco!) e peperoni.

Dolci Tesco

I dolci, anche quelli venduti nei supermercati, sono invece veramente ottimi!

Pasta con sugo di ricotta e pomodori secchi


Pasta con sugo di ricotta e pomodori secchi

Ingredienti:

  • 400 g di spaghetti
  • 15 – 20 pomodori secchi sott’olio
  • 30 g di pinoli sgusciati
  • 10 noci sgusciate
  • 1 spicchio d’aglio
  • 250 g di ricotta
  • pepe
  • sale
  • olio extra vergine di oliva

Dose per 4 persone

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata portata a ebollizione. Nel frattempo preparate il sugo tritando insieme i pomodori sgocciolati, le noci, i pinoli e l’aglio. Aggiungete sale e pepe e amalgamate la ricotta lavorando la crema con un cucchiaio, nel caso fosse troppo densa ammorbiditela aggiungendo uno o due cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. Quando la pasta è cotta scolatela e conditela con il sugo, terminando con un filo d’olio.

La crema di pomodori può essere preparata il giorno precedente, in questo caso mettetela in un piccolo contenitore, copritela d’olio e conservatela in frigo.

Lasagne spinaci e ricotta


Lasagne spinaci e ricotta

Ingredienti:

  • 125 g di lasagne
  • 600 g di spinaci surgelati
  • 250 g di ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • peperoncino
  • olio
  • sale

Ingredienti per la besciamella:

  • 40 g di burro
  • 40 g di farina
  • 500 g di latte
  • sale
  • noce moscata
  • pepe

Dose per 4 persone

Se usate normali lasagne fresche o secche fatele cuocere poche per volta in acqua bollente per qualche minuto, toglietele dall’acqua colandole bene e fatele asciugare su uno strofinaccio o una tovaglia. Per evitare questa noiosa e lunga operazione preferisco usare della pasta specifica per lasagne al forno come la Sfogliavelo di Giovanni Rana.

Fate scongelare gli spinaci qualche ora fuori dal frigo o qualche minuto in forno a microonde a bassa potenza.

Preparate la besciamella mantenendola piuttosto liquida.

Eliminate l’acqua in eccesso dagli spinaci e fateli saltare per qualche minuto in una padella con un po’ d’olio. Togliete dal fuoco, aggiungete la ricotta, poco parmigiano grattugiato, poco peperoncino e sale.

Imburrate una pirofila e mettete il primo strato di lasagne, poi uno strato di spinaci e uno di besciamella. Ripetete fino alla fine degli ingredienti e finite con uno strato di parmigiano grattugiato.

Cuocete in forno a 180 ˚C per 20 minuti.

Zuppa inglese


Zuppa inglese

Ingredienti:

  • 300 g di savoiardi o pavesini
  • alchermes

Ingredienti per la crema:

  • 5 tuorli
  • 1 albume
  • 60 g di farina
  • 120 g di zucchero
  • 500 g di latte
  • buccia di mezzo limone
  • 1 stecca di vaniglia
  • 60 g di cacao

Ingredienti per la copertura:

  • 3 albumi
  • 60 g di zucchero a velo
  • sale

La zuppa inglese è un dolce dell’Emilia-Romagna, probabilmente nato alcuni secoli fa come imitazione del trifle inglese sostituendo alcuni ingredienti originali con prodotti italiani, ad esempio la sponge cake (letteralmente torta spugnosa) con savoiardi o pan di Spagna.

In Campania la zuppa inglese è preparata senza cacao ma con l’aggiunta di marmellate e anche di frutta. Normalmente questa variante viene coperta con uno strato di meringa, mentre quella modenese viene coperta con cacao in polvere come se fosse del tiramisù. Visto che nella preparazione della crema avanzavano degli albumi ho preferito usare comunque una copertura di meringa per evitare sprechi.

Preparate la crema. Sbattete in una pentola le uova con lo zucchero fino a quando il composto diventa bianco e spumoso, a questo punto aggiungete la farina amalgamandola perfettamente. Incidete la stecca di vaniglia per la lunghezza, unitela al latte e alla buccia di limone a pezzi e portate a ebollizione. Filtrate il latte e aggiungetelo lentamente alle uova, spostate la pentola su fuoco molto basso e cuocete mescolando continuamente, quando inizia ad addensarsi cuocete ancora per un paio di minuti. Togliete dal fuoco e dividete la crema in due parti, a una delle due aggiungete il cacao e amalgamate bene.

Assemblate la zuppa inglese. Tagliate a metà per la lunghezza i savoiardi (i pavesini sono più sottili quindi non devono essere tagliati) e bagnateli nell’alchermes. Disponete i savoiardi sul fondo di una pirofila, coprite con crema al cacao, con uno strato di savoiardi e con uno strato di crema bianca. Ripetete fino alla fine degli ingredienti.

Preparate la copertura. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero a velo. Disponete gli albumi sulla zuppa inglese in modo irregolare. Accendete il forno in modalità grill e lasciate la zuppa inglese in forno fino a quando la meringa diventa dorata ma senza bruciacchiature. Servite fredda ma tenete presente che la meringa con il tempo si restringe scoprendo la torta.

Canestrej di Crevacuore


Canestrej di Crevacuore

Ingredienti:

  • 125 g di burro
  • 250 g di farina
  • 160 g di zucchero
  • 80 g di cacao
  • un quarto di noce moscata
  • 1 pizzico di cannella
  • 4 cucchiai di rum
  • 1 uovo
  • vino rosso

I canestrej (o canestrelli) di Crevacuore sono dei biscotti al cacao leggermente speziati di origine seicentesca. La particolarità di questo dolce è la cottura con un tipico ferro a cerniera scaldato sul fuoco, in alternativa si può usare anche un ferro per cialde come quelli che usano negli Stati Uniti. Visto che non ho un ferro adatto riporto la ricetta così come l’ho trovata su un vecchio libro di cucina piemontese.

Preparate i biscotti. Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente senza però farlo fondere. Lavorate con le mani il burro con la farina, lo zucchero, il cacao, la noce moscata, la cannella, il rum e l’uovo per formare una specie di pasta frolla. Se necessario aggiungete un po’ di vino per ottenere la giusta consistenza.

Con il composto formate una palla e lasciatelo riposare per un’oretta in frigo avvolto in un foglio di pellicola trasparente.

Dividete l’impasto in palline grosse circa come una noce. Scaldate il ferro per cialde, quando è pronto mettete alcune palline di impasto ben distanziate, chiudete il ferro e cuocete per qualche istante fino a ottenere dei biscotti croccanti. Secondo la tradizione i canestrej devono essere “lasciati cuocere il tempo di un’avemaria, perché quello di un paternoster sarebbe eccessivo”.

I canestrej completamente raffreddati possono essere conservati a lungo se riposti in una scatola di metallo ben chiusa.

Vista la stagione vi consiglio di mangiarli accompagnati da una coppa di gelato alla crema.

Tiramisù alle fragole


Tiramisù alle fragole

Ingredienti:

  • 800 g di fragole
  • 140 g di zucchero
  • succo di 1 limone
  • 4 uova
  • 500 g di mascarpone
  • 2 cucchiai di rum
  • 300 g di savoiardi

Preparate le fragole. Lavate 500 g di fragole passandole velocemente sotto l’acqua fredda, tagliatele a pezzi e lasciatele macerare per un’ora con 60 g di zucchero e il succo di limone.

Preparate la crema. Lavorate i tuorli con lo zucchero rimanente (80 g) fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il mascarpone e il rum e mescolate fino a ottenere una crema omogenea senza grumi.

Montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e uniteli alla crema mescolando delicatamente dall’alto verso il basso per non smontarli.

Assemblate il tiramisù. Frullate il composto di fragole, zucchero e limone in modo da ottenere il liquido con cui bagnare i savoiardi al posto del tradizionale caffè.

In una pirofila o in un contenitore monodose disponete uno strato di savoiardi inzuppati nelle fragole frullate e uno strato di crema. Ripetete fino ala fine degli ingredienti terminando con la crema.

Lavate le fragole rimanenti (300 g), tagliatele in due per la lunghezza e mettetele sul tiramisù.

Tenete in frigo fino al momento di servire.

Questa ricetta è disponibile in Inglese sul mio altro blog. This recipe is available in English on my other blog.

Mini-croissant al prosciutto e formaggio


Mini-croissant al prosciutto e formaggio

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 70 g di prosciutto crudo
  • 70 g di formaggio
  • 1 tuorlo
  • sesamo

Dose per 8 mini-croissant

Preparare la pasta sfoglia in casa è lungo e complicato, ma quella già pronta normalmente non lievita abbastanza per ottenere dei croissant morbidi. Questi salatini da aperitivo sono stati la scusa per provare la nuova pasta sfoglia di Giovanni Rana che, devo dire, lievita decisamente meglio della Buitoni ed è quindi adatta anche alla preparazione dei croissant.

Per quanto riguarda il formaggio va bene qualsiasi tipologia purché in forno fonda senza diventare troppo liquido (come lo stracchino) o perdere acqua (come la mozzarella).

Preparate i croissant. Srotolate la pasta sfoglia e tagliatela in 8 spicchi, sopra ognuno mettete una fetta di prosciutto senza farla spuntare dalla pasta e, al centro, un poco di formaggio. Arrotolate gli spicchi partendo dalla parte più larga e poi piegate le estremità in modo da dare la classica forma a mezza luna.

Sbattete il tuorlo d’uovo e spennellatelo sulla superficie dei croissant, aggiungete qualche seme di sesamo e cuocete per 20 minuti in forno a 180° C. Servite tiepidi.

Melanzane al cioccolato


Melanzane al cioccolato

Ingredienti per le melanzane:

  • 1 kg di melanzane
  • zucchero
  • farina
  • 2 o 3 uova
  • sale
  • olio di semi

Ingredienti per la crema:

  • 50 g di cacao
  • 80 g di zucchero
  • 500 g di latte
  • 300 g di cioccolato fondente
  • 200 g di amaretti
  • 100 g di mandorle
  • 80 g di canditi (facoltativi)
  • cannella
  • un bicchierino di limoncello

È una tipica preparazione estiva (nonostante non sia proprio leggera) della Campania, l’accostamento fra melanzane e cioccolato può sembrare strano ma in realtà gli ingredienti si sposano perfettamente e questo dolce piacerà sicuramente anche a chi non ama le “stranezze culinarie”.

Preparate le melanzane. Lavate le melanzane e tagliatele in fette di circa mezzo centimetro di spessore. Disponete uno strato di melanzane su un tagliere o un piatto largo e piatto, cospargete con un po’ di zucchero e continuate alternando i due ingredienti fino alla fine delle melanzane. Mettere dei pesi sulle melanzane a lasciate riposare per una o due ore in modo da far perdere tutto il liquido.

Sciacquate le melanzane premendole bene per far uscire tutta l’acqua e asciugatele con un panno pulito; poi passatele prima nella farina e dopo nelle uova sbattute con un pizzico di sale. Scaldate in una padella larga abbondante olio di semi (quello d’oliva sarebbe troppo forte) e friggete le melanzane poche per volta fino a quando si forma una crosta dorata e croccante. Man mano che le melanzane sono cotte mettetele a raffreddare su dei fogli di carta assorbente facendo attenzione ad eliminare tutto l’olio in eccesso.

Peparate la crema Unite cacao e zucchero in una pendola, aggiungete lentamente il latte freddo mescolando sempre in modo che non si formino grumi. Portate il composto a ebollizione e fate cuocere per 10 minuti a fuoco basso. Aggiungete il cioccolato fondente a pezzi e lasciate sul fuoco fino a quando completamente sciolto.

Togliete la crema dal fuoco e aggiungete le mandorle tritate, 150 g di amaretti tritati (gli altri serviranno per decorare), i canditi, la cannella e il limoncello.

Mettete gli amaretti rimasti in un piatto e frantumateli grossolanamente premendo delicatamente con un batticarne.

In una pirofila alternate uno strato di melanzane fritte con uno strato di crema fino alla fine degli ingredienti e decorate con gli amaretti tritati. Conservate in frigo fino al momento di servire.

Torta ricotta e fragole


Torta ricotta e fragole

Ingredienti per la meringa:

  • 70 g di albumi (circa 2 uova medie)
  • 60 g di zucchero a velo

Ingredienti per la crema e la decorazione:

  • 300 g di ricotta di pecora freschissima
  • 75 g di zucchero semolato
  • 40 g di albumi (circa 1 medio o 2 piccoli)
  • 300 g di panna
  • 20 g di zucchero a velo
  • 6 g di colla di pesce
  • 400 g di fragole
  • 1 bustina di gelatina per la copertura di torte

Variante primaverile della torta ricotta e pere di Salvatore de Riso.

Preparate la meringa. Montate gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero a velo fino a ottenere un composto molto compatto. Con una matita disegnate su un foglio di carta da forno un cerchio seguendo il contorno della base di una tortiera a cerniera da 24 centimetri. Infarinate e imburrate il cerchio e copritelo con la meringa livellandolo bene. Appoggiate la carta su una placca da forno e cuocete a 120 °C per un’ora e mezza.

Togliete il disco dal forno e staccate immediatamente la carta. Controllate che il disco entri nella tortiera, eventualmente tagliate la parte in eccesso quando la meringa è ancora calda e facile da maneggiare.

Preparate la crema. Fate sciogliere completamente lo zucchero semolato con 30 g di acqua, montate gli albumi a neve ben ferma versando nel frattempo lo sciroppo a filo.

Lavorate la ricotta con un cucchiaio rendendola cremosa, aggiungete gli albumi montati, la colla di pesce (precedentemente ammollata in acqua fredda e sciolta in un pentolino) e, infine, la panna montata insieme allo zucchero a velo.

Componete la torta. Mettete il disco sul fondo di una tortiera a cerniera da 24 centimetri, coprite con metà delle fragole tagliate a pezzi, versate la crema sulle fragole e mettete in frigo a solidificare per un’oretta.

Tagliate in due per la lunghezza le restanti fragole e disponetele sopra la torta. Preparate la gelatina come indicato nelle istruzioni e spennellatela sopra le fragole. Lasciate in frigorifero a per almeno un’ora prima di servire.

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